venerdì 6 giugno 2008

Un volantino xenofobo fa indignare i rumeni








Le Monde, 31.5.08


[articolo originale di Mirel Bran qui]

Le autorità rumene e le associazioni rom della Romania condannano in blocco gli attacchi razzisti apparsi in Italia. L’indignazione è stata inasprita da un messaggio affisso all’entrata di un’impresa di lavorazione del legno di Pieve di Soligo (Italia del Nord) e ripreso dalla stampa rumena, che annucia « l’apertura della stagione, durante tutto l’anno, della caccia agli animali migratori come i rumeni, gli albanesi, i kosovari, i mussulmani, i talebani, gli zingari e tutti gli extracomunitari in generale ».

Questo volantino non è stato soggetto ad alcuna denuncia ufficiale da parte dell’Italia, se non quella della Confederazione italiana del lavoro (CGIL, sinistra), grazie alla quale il caso è stato rivelato. L’ambasciata rumena a Roma a chiesto che fossero presi dei provvedimenti contro gli autori di «questo testo di forte carattere estremista e xenofobo».

L’associazione dei rom rumeni, Romani Criss, denuncia l’estremismo della nuova politica italiana sull’immigrazione. "E’ inamissibile che, nell’Europa del 2008, si combatta la delinquenza secondo dei criteri etnici, si tratta di una politica d’ispirazione estremista", ha affermato il suo dirigente, Marian Mandache, che tra l’altro è avvocato. "Non resta più che costringere i rom a portare una stella o una fascia perchè si ritorni indietro di sessant’anni, ad un’epoca che non si vuole più ricordare".

Le alllusioni al nazismo si moltiplicano in Romania e rischiano di nuocere ai buoni rapporti economici tra i due paesi. 23.000 imprese italiane hanno sede in Romania e migliaia di rumeni lavorano in Italia. La Charitas stima che sono 55.6000 i rumeni che vivono nella penisola ma, secondo altre stime, il loro numero, che sarebbe fortemente aumentato dall’entrata della Romania nell’Unione Europea nel 2007, potrebbe essere vicino al milione di persone.

Indicata come la prima causa della delinquenza durante la campagna elettorale d’aprile, che ha visto il trionfo della destra, questa comunità oggi si sente indifesa.


(a cura di Enrico Favaro)

1 commento:

Anonimo ha detto...

il problema non sono i romeni che sono nella maggior parte dei casi brave persone e grandi lavoratori.il problema sono i rrom(zingari)!!!